Cover Comunità intermedie, occasione per la politica

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book € 38,00
series "Percorsi"
pp. 424, Brossura, 978-88-15-38910-7
publication year 2024

FRANCO BASSANINI, TIZIANO TREU, GIORGIO VITTADINI (a cura di)

Comunità intermedie, occasione per la politica

Introduzione, di Giuliano Amato
PARTE PRIMA: PARTITI POLITICI IN ITALIA DAL XX AL XXI SECOLO
I. Partiti ed elezioni in Italia da un secolo all’altro (1979-2022), di Paolo Feltrin
1. Premessa
2. Gli insediamenti territoriali e sociali dei partiti politici
3. La prima frattura (1983) e la sua persistenza: la Lega Nord
4. S’avanza uno strano partito (1994): Forza Italia
5. Dopo la grande crisi (2013): il Movimento 5 Stelle, la Lega Salvini Premier e Fratelli d’Italia
6. L’avvento delle «democrazie radicalizzate»
7. Conclusioni
II. Le tre facce dei partiti tra disintermediazione e sopravvivenza di uno spirito di partito, di Oreste Massari
1. Premessa
2. Il partito nel territorio
3. Il partito al centro
4. Il partito degli eletti
5. Conclusioni: tra disintermediazione e sopravvivenza dello spirito di partito
III. Partiti, rappresentanza e istituzioni di governo, di Leonardo Morlino
1. La crisi con «terremoto» (partitico)
2. Come è cambiata la rappresentanza
3. L’influenza della dimensione europea
4. Rappresentanza e gruppi di interesse
5. Quali rapporti con la pubblica amministrazione
6. Che fine ha fatto il party government? Una conclusione parziale
IV. Rappresentanza politica e rappresentanza di interessi. Partiti e corpi intermedi: un rapporto complesso, di Stefano Passigli
1. L’evoluzione dei Parlamenti: dalla rappresentanza di interessi alla rappresentanza politica
2. Party government e democrazia rappresentativa
3. Italia: l’effondrement del Parlamento
4. Partiti e gruppi di interesse
5. Sistemi di partito e cleavage lines: l’evoluzione del caso italiano
6. Qualche osservazione sul sistema degli interessi
7. Verso il futuro
V. I partiti, le comunità intermedie e la crisi della democrazia rappresentativa, di Franco Bassanini
1. La democrazia rappresentativa: non è in crisi il modello, ma le sue applicazioni
2. Democrazia rappresentativa e trasformazione del party government
3. Il dibattito italiano sulle riforme istituzionali
4. Partiti, corpi intermedi e partecipazione democratica: l’impatto dei processi di disintermediazione sulla crisi della democrazia rappresentativa
5. Le risposte dell’ingegneria costituzionale e i loro limiti
6. Il ruolo «politico» delle comunità intermedie
7. Le comunità intermedie e i partiti di fronte alla crisi della democrazia rappresentativa: complementarità e sinergie
PARTE SECONDA: I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE
VI. Il Terzo settore nella recente giurisprudenza costituzionale: l’amministrazione condivisa e il volontariato come modalità di formazione del capitale sociale delle istituzioni democratiche, di Luca Antonini
1. La società solidale nella giurisprudenza della Corte costituzionale
2. La valorizzazione dell’amministrazione condivisa nella sentenza n. 131 del 2020
3. Il «plusvalore» derivante dall’amministrazione condivisa
4. La coerenza dell’amministrazione condivisa con il quadro euro-unitario
5. L’importante seguito normativo dato alla sentenza n. 131 del 2020
6. Il ponte gettato dalla giurisprudenza costituzionale tra società solidale e pubblica amministrazione
7. Il volontariato come «modalità fondamental di partecipazione civica e di formazione del capitale sociale delle istituzioni democratiche»
VII. Il Terzo settore nei suoi aspetti legislativi e giurisprudenziali, di Lorenza Violini
1. Premessa: nel labirinto legislativo del c.d. Terzo settore. Pluralità di fonti e problemi definitori
1.1. La legislazione delle origini
1.2. Dopo la Costituzione del 1948: un quadro giuridico ancora frammentato
2. Il principio di sussidiarietà nel nuovo secolo: attuazioni normative e recepimento costituzionale
2.1. La legge n. 328 del 2000
2.2. Il principio di sussidiarietà come base costituzionale per la vita del Terzo settore e premessa per una (successiva) legislazione organica
3. La genesi del Codice del Terzo settore: contesto storico e input dalla Corte costituzionale per tramite della giurisprudenza. Il percorso giurisprudenziale fino alla sentenza n. 131 del 2020
4. La co-programmazione e la co-progettazione nel Codice del Terzo settore (d.lgs. n. 117/2017)
4.1. Modalità per favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini: il rilievo dei rapporti convenzionali con le amministrazioni
4.2. Il parere del Consiglio di Stato n. 2052 del 2018. Aspetti problematici
4.3. L’intervento della Corte costituzionale con la sentenza n. 131 del 2020
5. Verso una disciplina multilivello, oltre che unitaria: brevi riflessioni conclusive
VIII. Il Terzo settore come attore dello sviluppo integrale e risorsa per una nuova fase politica, di Paolo Venturi
1. Biodiversità e valore pubblico del Terzo settore
1.1. La necessità di servizi capaci di alimentare il capitale sociale
2. Il terzo pilastro protagonista della sostenibilità integrale
2.1. Nuovi modelli di governance per uscire dalla dicotomia «Stato-Mercato»
3. Impresa sociale e neomutualismo come innesco di nuovi corpi intermedi
3.1. Il «terzo tempo» dell’imprenditorialità sociale
4. Alleanze di scopo e amministrazione condivisa: la società civile motore dell’innovazione sociale
4.1. La co-progettazione come piattaforma di sperimentazione di nuove politiche
5. Il terzo pilastro come attore politico
IX. Esperienze delle organizzazioni della società civile e futuro per il Terzo settore, di Sergio Silvotti
1. Riprendiamo da dove eravamo rimasti
2. I passaggi salienti
3. Dal 2021 a oggi
4. Alcune prime conclusioni
PARTE TERZA: IL RUOLO DELL'ECONOMIA SOCIALE E DEI SUOI ATTORI PER MIGLIORARE LE POLITICHE PUBBLICHE E ORIENTARE LE ATTIVITÀ ECONOMICHE A FINI SOCIALMENTE UTILI
X. Le politiche di promozione dell’economia sociale sulla scena internazionale: prime considerazioni, di Beatrice Carella e Patrik Vesan
1. Introduzione
2. Le Nazioni Unite, l’Oil e il Gruppo di lavoro: l’integrazione dell’economia sociale e solidale nell’agenda di sviluppo sostenibile
3. Gli sviluppi paralleli dell’Ocse
4. Il contesto euro-unitario: dalla Social Business Initiative alla Raccomandazione del Consiglio
5. Conclusioni
XI. Economia sociale e nuove forme di partecipazione civica, di Gianluca Salvatori e Jacopo Sforzi
1. Premessa
2. Un’economia per l’interesse generale
3. Imprese di comunità
4. Empori solidali
5. FabLab
6. Patti di collaborazione
7. Community Hub
8. Comunità a supporto dell’agricoltura e Food Coop
9. Comunità energetiche
10. Portinerie di quartiere
11. Conclusioni
XII. La co-progettazione come paradigma del cambiamento possibile, di Michele Dau
1. La co-progettazione in un orizzonte più vasto: limiti e potenzialità dell’esperienza italiana
2. Primi risultati in Italia: alcuni successi e taluni ostacoli da valicare
2.1. Alcuni profili preliminari della cornice ordinamentale da chiarire
2.2. Le nuove responsabilità del Terzo settore e delle energie volontarie e donative. Condensare energie e risorse
3. La co-progettazione: strumento indispensabile per la realizzazione di principi e diritti costituzionali. La necessità di una spinta più forte. Alcuni punti sui quali lavorare
XIII. Partenariato pubblico-privato: opportunità e criticità, di Patrizio Michetti
1. La diffusione delle pratiche partenariali, classificazione della spesa e contabilità
2. La codificazione del 2016
3. La codificazione del 2023
4. Il partenariato pubblico-privato e il PNRR
5. La sinergia pubblico-privato e il ruolo delle Fondazioni
6. Conclusioni
XIV. Le comunità intraprendenti motore di innovazione sociale e scuola di cultura politica, di Tiziano Treu
1. La partecipazione delle comunità intraprendenti alle attività pubbliche
2. Principi e caratteri delle comunità intraprendenti
3. Ambiti, soggetti e forme di attività
4. Il valore aggiunto delle iniziative comunitarie
5. Condizioni per l’efficacia della partecipazione sussidiaria
6. Rigenerare dal basso la politica
PARTE QUARTA: UNA PROSPETTIVA CHE SI APRE
XV. La società italiana dopo la pandemia e il ruolo delle comunità intermedie, di Nando Pagnoncelli
XVI. Il CNEL: la casa dei corpi intermedi, di Renato Brunetta
1. Il ruolo del CNEL nei suoi 65 anni di storia. La genesi, la desertificazione e il rilancio
2. L’era delle transizioni e il nuovo protagonismo dei corpi intermedi
3. La XI Consiliatura
4. Conclusioni: il nuovo corso del CNEL
XVII. Comunità intermedie, occasione per la democrazia, di Giorgio Vittadini
1. Non basta il voto a salvare la democrazia
2. Partiti fantasma e corpi sociali. Quale rifondazione?
3. L’io relazionale e i desideri socializzanti
4. La sussidiarietà che è viva anche a nostra insaputa
5. Democrazia, diritti, sussidiarietà. Per una nuova stagione costituente
6. Un salto di qualità del potere pubblico
XVIII. Commenti, di Anna Finocchiaro, Franco Gallo, Massimo Luciani, Cesare Pinelli e Gaetano Quagliariello
Gli autori

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