Who are today’s creative talents, and where do they come from? This book provides a detailed genealogy: from Faust to Kandinsky, via Coco Chanel, Pablo Picasso and Andy Warhol, to Silicon Valley technologists and innovators. In the space of a few years, we have gone from creative individuals, who produce unique works of art and ingenuity and answer only to themselves, to the creative class, which fosters innovation and designs products for the markets on which we all depend. Creative people are not a privileged category as much as the bearers of a spirit that generates universal effects and offers hope to the world. However, today’s creative souls lack structure and are oblivious to the long-standing tradition to which they nevertheless belong. How can we prevent this vast outburst of ingenuity from turning into banality, mass production or – worse still – a creative vacuum?
Paolo Perulli, an economic sociologist, formerly taught at the Universities of Eastern Piedmont, Venice, Paris, Lugano and the Massachusetts Institute of Technology.
- Introduzione
- I. Creatore e creativo
- I due primi creatori: Prometeo e Faust.
- I padri putativi.
- Creativi in esilio.
- II. Prometeo va in America
- Incontri, contrasti, miti.
- Una storia di tre città: Parigi, New York, San Francisco.
- Altre Silicon Valley?
- Il canone mancante.
- III. I Giganti
- Tutto inizia a Parigi nelle pagine di un testo proibito.
- La pittura del Novecento è Picasso.
- La scultura arriva a Parigi a piedi.
- La psicoanalisi scopre a Vienna il mistero della creazione artistica.
- L’incontro tra Proust e Joyce.
- A Parigi anche la moda ama le camelie.
- La fisica scopre l’indeterminazione, prima di emigrare in America.
- Hollywood inventa Topolino.
- La nuova musica emigra in America.
- Anche il design scopre l’America.
- L’architettura tocca il punto più alto, a Chicago.
- A Berkeley il diritto trova il suo inizio.
- Il re del disegno sbarca a New York.
- A New York la fotografia diventa Magnum.
- A Parigi il teatro mette in scena la condizione umana.
- A New York la filosofia immette l’opera nel mondo.
- La pop art trova casa a Manhattan.
- In California la tecnologia si mette in proprio.
- IV. I creativi oggi: animali urbani
- Le città creative.
- Le classi creative.
- Le imprese.
- Le scuole.
- V. Scenari futuri
- Futuro 1. Estremo Occidente: Nuova Babilonia.
- Futuro 2. Estremo Oriente: la creatività in prigione.
- Futuro 3. Estremo capitalismo: l’astropolitica.
- Futuro 4. I Sud del mondo.
- Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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