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Contents
Buy:
book € 27,00
series "Collana della Fondazione Edison"
pp.
344
, Brossura,
978-88-15-38648-9
publication year
2023
Contents
MARCO FORTIS
,
ALBERTO QUADRIO CURZIO
Crescere non è impossibile
Come contrastare pandemia e inflazione
Introduzione. L’Italia e la UE: innovazioni e incognite,
di Marco Fortis e Alberto Quadrio Curzio
1. Continuità, distinzioni, complementarità,
di Marco Fortis e Alberto Quadrio Curzio
2. L’Italia protagonista della ripresa post-pandemica,
di Marco Fortis
3. Europa: dalla resilienza alle innovazioni strutturali,
di Alberto Quadrio Curzio
PARTE PRIMA: L'ITALIA PROTAGONISTA DELLA RIPRESA POST-PANDEMICA,
di Marco Fortis
1. Il rimbalzo post-pandemia dell’economia italiana è figlio anche di Industria 4.0
2. Italia terza nel G20 per crescita del Pil nel 2021
3. Edilizia e macchinari rendono l’Italia leader globale di investimenti
4. I magnifici sette dell’export che stanno trainando la manifattura italiana
5. Il made in Italy corre, l’export punta a oltre 510 miliardi di euro
6. Il traino dei Sistemi locali ad alto valore aggiunto è sempre Industria 4.0
7. Il governo deve salvare la ripresa e Industria 4.0
8. Quattro mosse (più una) per dare continuità alla ripresa post-pandemia
9. Esportazioni per 516 miliardi. L’economia italiana archivia un 2021 da record
10. La nostra economia ormai ha cambiato passo, lo Stato acceleri adesso per il futuro
11. Il traino manifattura può farci battere anche la crisi ucraina
12. La forza del made in Italy nel contesto delle sanzioni alla Russia
13. L’Italia dell’export? Forte e differenziata, primeggia tra i
competitor
mondiali
14. Nelle leadership di nicchia il successo del made in Italy
15. Imprese ed export battono tutte le Cassandre
16. L’autogol italiano. Dalla Champions alla B dopo l’esonero di Draghi
17. Il Pil italiano al 3% nel 2022. Fotografia dell’irresponsabilità della classe politica
18. Il Pil cresce oltre ogni attesa. È l’ultimo regalo di Draghi
19. L’instabilità politica è costata all’Italia 265 miliardi in 10 anni
20. Il primato di crescita lasciato in eredità dal governo Draghi
21. Riforme o promesse: con le prime sviluppo da 78 miliardi per l’Italia
22. L’Italia a tutto gas ora è a rischio gas
23. La crescita del Pil c’è, ma non è vero che sia dovuta al superbonus
24. I record di una filiera che vede l’Italia primeggiare nel mondo
25. Gas, nucleare, rinnovabili. Paghiamo i nostri errori
26. Il lascito di Draghi: mai un rimbalzo così dopo una recessione
27. È la disfatta dei gufi, il Pil italiano sorprende ancora
28. La crescita inattesa del Pil è merito di Industria 4.0, diversificazione e filiere corte
29. Un’Italia da 10,9 e lode. La rivincita del modello italiano
30. L’Italia batte Germania, Francia e Spagna grazie agli investimenti
31. Il Paese allergico ai doveri passa dall’assistenzialismo al soccorso di chi evade
32. Se il Nord Est italiano corre più dei grandi
player
industriali UE
33. Gli italiani hanno fatto i compiti. Lagarde non spaventi i mercati
34. Senza catastrofismi, la produzione industriale italiana rallenta ma tiene
35. Industria 4.0 ha trascinato la ripresa del Pil italiano, ridimensionarlo è un errore
PARTE SECONDA: EUROPA: DALLA RESILIENZA ALLE INNOVAZIONI STRUTTURALI,
di Alberto Quadrio Curzio
36. La sfida del clima passa per le finanze delle Banche multilaterali di sviluppo
37. Tecnocrazia e politica, il doppio registro per la UE del XXI secolo
38. Perché si dovrebbero allungare i tempi del
Recovery Plan
39. L’alta inflazione non sarà passeggera, la UE si attrezzi
40. Perché Draghi per 7 anni al Quirinale servirebbe molto a Italia e UE
41. Il piano Draghi-Macron sui debiti sfrutti il Mes e le riserve d’oro
42. Una politica per l’Europa e l’ovvia evidenza di Draghi al Quirinale
43. Tre iniziative per le donne nella scienza e il solco di Rita Levi Montalcini
44. Quattro incognite sul
Next Generation EU
45. La guerra dimostra che l’Europa non è abbastanza Europa
46. La guerra richiede una nuova Europa, allungare subito il
Next Generation EU
al 2030
47. Eurobond, Long Recovery, nuove regole. Per evitare una crisi europea di lunga durata
48. Tre forti Agenzie europee per un salto di qualità sulle materie prime
49. Come ricostruire l’Ucraina. Dare soldi a fondo perduto sarebbe sbagliato
50. La lucida visione europea di Luigi Einaudi, profezie economiche e istituzionali
51. Scongiurare la carestia con una Nato alimentare. Lo sforzo economico non sia solo per le armi
52. Eurobond, riserve d’oro e Mes: la triade che può rilanciare l’Europa
53. Servono Eurobond durevoli con garanzia riserve auree, possibili fino a 5 mila miliardi
54. RePowerEu non basta. E ai correttivi proposti da Draghi manca un braccio e una testa (della UE)
55. Il peso del premier sui tavoli europei
56. Le troppe armi spuntate dell’Europa di fronte alla crisi dell’economia reale
57. Einaudi, De Gasperi e Vanoni: tre modelli per l’Italia e l’Europa. Lezioni di politica dal passato
58. Perché è necessario un ente a livello continentale per le strategie sull’energia. I nodi dell’Unione
59. Per superare la crisi del gas serve un ente europeo per la strategia energetica
60. Enti funzionali europei per ridare coesione a una Unione incrinata
61. Riformare i dottorati per gettare ponti solidi tra scienza e impresa
62. Un fondo per mitigare i costi della crisi energetica sul modello europeo
63. Un modello europeo per mettere in rete industria e comunità scientifica
64. Progetti d’investimento comuni per raggiungere gli obiettivi climatici UE
65. È ora di centralizzare gli investimenti sul futuro della UE
66. Dieci anni senza Rita Levi Montalcini, eccellenza scientifica e umanitaria
67. Utilizzare il Mes per assorbire i titoli di Stato venduti dalla Bce
68. Il Fondo sovrano europeo ha un problema di portata
Summary
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