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- Premessa
- I. Insegnamento e apprendimento dell’italiano
- 1. Che cos’è la didattica dell’italiano
- 2. Teorie e contesti di apprendimento
- 2.1. Le teorie dell’apprendimento
- 2.2. I contesti di apprendimento
- 2.3. Il contratto didattico
- 3. La didattica dell’italiano ieri e oggi
- 3.1. Una storia complessa, tra frammentazione linguistica e divario sociale
- 3.2. Si è sempre insegnato italiano a scuola?
- 3.3. Alle origini dell’idea di educazione linguistica
- 3.4. La rivoluzione delle Dieci tesi del GISCEL
- 3.5. Uno sguardo alla storia dei programmi scolastici
- 4. Competenza linguistica e competenza comunicativa nella L1
- 4.1. Gli ambiti di competenza dell’italiano (ascoltare, parlare, leggere, scrivere)
- 4.2. La riflessione sulla lingua
- 5. I documenti ufficiali per insegnare l’italiano L1
- 5.1. L’Italia
- 5.2. Il Canton Ticino
- 5.3. Altri contesti italofoni
- Esercizi
- II. Quale italiano insegnare
- 1. Insegnamento dell’italiano e variazione linguistica
- 1.1. La scuola alla scoperta della variazione linguistica
- 1.2. L’italiano nel tempo
- 1.3. L’italiano nello spazio geografico
- 1.4. Italiano e condizioni sociali
- 1.5. Tra scritto e parlato: la variazione diamesica
- 1.6. La situazione comunicativa: registri e sottocodici dell’italiano
- 2. L’autobiografia linguistica
- 3. Il problema della norma a scuola
- 4. Insegnare l’italiano che cambia: il neostandard
- Esercizi
- III. La didattica del parlato e dell’ascolto
- 1. A parlare e ad ascoltare si insegna?
- 2. Una didattica più scritta che orale
- 3. I contenuti e gli strumenti
- 4. Parlare è umano: principali tappe di sviluppo dell’oralità
- 5. L’insegnamento del parlato
- 5.1. Lingua parlata e lingua scritta
- 5.2. Modi e generi del parlato a scuola
- 5.3. Incentivare il parlato dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado e oltre
- 6. L’insegnamento dell’ascolto
- 6.1. Che cosa significa ascoltare? Una competenza silenziosa e invisibile
- 6.2. Le finalità per cui si ascolta
- 6.3. Modi e generi di ascolto a scuola
- 6.4. Incentivare l’ascolto dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado e oltre
- Esercizi
- IV. La didattica della lettura e della scrittura
- 1. L’entrata nel codice
- 1.1. L’ingresso in un mondo nuovo
- 1.2. Oltre la superficie: la letto-scrittura come processo multilivello e multicomponente
- 1.3. L’alfabetizzazione emergente come ponte verso quella formalizzata
- 1.4. Promuovere l’alfabetizzazione emergente: esempi di attività
- 1.5. Che cosa dicono le scritture dei bambini: la psicogenesi della lingua scritta
- 1.6. Nel frattempo, la lettura...
- 1.7. La lingua scritta tra scuola dell’infanzia e scuola primaria: scoprire e consolidare
- 1.8. Questione di… metodo?
- 2. La comprensione del testo scritto e il suo insegnamento
- 2.1. Le strategie di lettura funzionale
- 2.2. Il processo di comprensione del testo
- 2.3. La didattica della comprensione scritta
- 2.4. La scelta dei testi
- 3. La composizione scritta e il suo insegnamento
- 3.1. Le fasi della scrittura
- 3.2. Come scrivono i bambini «inesperti»
- 3.3. Come scrivono i bambini «esperti»
- 3.4. Costruire linguaggio in autonomia: il ruolo del docente
- 3.5. Il primo appiglio: la consegna di scrittura
- 3.6. Il secondo appiglio: gli schemi testuali
- 3.7. Il terzo appiglio: una biblioteca di modelli
- 3.8. Il quarto appiglio: la preparazione alla scrittura
- 3.9. Tre validi allenamenti: scrivere riassunti, recensioni e quarte di copertina
- 3.10. La riscrittura
- 3.11. Creare contesti motivanti: i progetti di scrittura
- 3.12. La valutazione delle competenze di scrittura
- 3.13. La correzione
- 3.14. Il ruolo della punteggiatura
- 3.15. La revisione
- Esercizi
- V. La lettura espressiva ad alta voce
- 1. Che cosa si intende con lettura ad alta voce
- 2. Perché è importante la lettura ad alta voce
- 3. Che cosa dicono i documenti ufficiali
- 4. La prospettiva dell’insegnante
- 5. La prospettiva di chi apprende
- 6. Come leggere ad alta voce? Alcuni principi di riferimento
- Esercizi
- VI. La riflessione sulla lingua
- 1. Che cos’è la grammatica
- 1.1. La grammatica, una scienza intelligente
- 1.2. Che cosa si fa quando si fa grammatica
- 1.3. Grammatica implicita e grammatica esplicita
- 1.4. Da grammatica a riflessione sulla lingua: sono solo parole?
- 2. Vecchia e nuova grammatica
- 2.1. L’apprendimento del linguaggio nel bambino
- 2.2. La ridescrizione rappresentazionale (RR)
- 2.3. L’approccio deduttivo e la lezione tradizionale di grammatica
- 2.4. L’approccio induttivo e la riflessione sulla lingua
- 2.5. Vantaggi e svantaggi
- 3. I contenuti e gli strumenti
- 3.1. Per orientarsi
- 3.2. Un sillabo di riflessione sulla lingua: quali principi
- 3.3. Idee per la progressione dei contenuti
- 3.4. L’insegnante e il libro di grammatica
- 4. Scoprire la grammatica
- 4.1. La didattica dell’ortografia
- 4.2. La morfologia tra parole, frasi e testi
- 4.3. Riflettere sul testo per capire la punteggiatura
- 4.4. La riflessione su frase e periodo e l’approccio valenziale
- Esercizi
- VII. La didattica del lessico
- 1. Insegnare il lessico: alcuni concetti preliminari
- 1.1. Lessemi e lemmi
- 1.2. La composizione del lessico italiano
- 1.3. I rapporti di significato tra le parole
- 1.4. Gli strumenti per lo studio del lessico
- 2. La competenza lessicale: la dimensione quantitativa
- 2.1. Il mondo attraverso le parole
- 2.2. Quando e come si apprendono parole
- 2.3. Che cosa significa conoscere una parola?
- 2.4. Stimare la conoscenza lessicale di allieve e allievi, tra attese e realtà
- 2.5. Lessico e discipline
- 2.6. Le difficoltà più ricorrenti e qualche idea didattica
- 3. La competenza lessicale: la dimensione qualitativa
- 3.1. Consapevolezza lessicale implicita ed esplicita
- 3.2. Lessico e registri
- 3.3. I termini specialistici
- 3.4. Relazioni tra parole e usi figurati
- Esercizi
- VIII. Il testo e la sua didattica
- 1. Il testo e la testualità
- 1.1. Le origini e la diffusione
- 1.2. Che cos’è un testo
- 2. I tipi e i generi testuali
- 2.1. Il tipo descrittivo
- 2.2. Il tipo narrativo
- 2.3. Il tipo espositivo
- 2.4. Il tipo argomentativo
- 2.5. Il tipo prescrittivo
- 3. I piani della coerenza
- 3.1. La progressione dei topic
- 3.2. I collegamenti logici
- 4. I dispositivi della coesione
- 4.1. Le anafore
- 4.2. I connettivi
- 5. Il testo digitato
- Esercizi
- IX. L’italiano come lingua di comunicazione a scuola
- 1. L’italiano come strumento didattico
- 2. Quando l’insegnante parla
- 2.1. La prima regola
- 2.2. L’esordio e la conclusione
- 2.3. La pronuncia
- 2.4. Il linguaggio paraverbale
- 2.5. Il linguaggio non verbale
- 3. Quando l’insegnante scrive
- 3.1. Scrivere in modo corretto
- 3.2. Scrivere in modo chiaro
- 4. L’italiano per l’apprendimento delle altre materie
- 4.1. La trasversalità dell’educazione linguistica nei documenti ufficiali ieri e oggi
- 4.2. L’italiano dei libri di testo delle diverse materie scolastiche
- 4.3. Alcuni esempi di itinerari linguistici trasversali e interdisciplinari
- Esercizi
- X. La valutazione
- 1. La valutazione nella didattica per competenze
- 2. Funzioni e forme della valutazione
- 3. Rubriche valutative e abilità linguistiche
- 4. I test standardizzati
- 4.1. Il test PISA
- 4.2. Le prove INVALSI
- 4.3. I test standardizzati in italiano in Svizzera
- Esercizi
- Quadri
- 1.1. L’approccio induttivo
- 1.2. Estratti dalle Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica del GISCEL
- 1.3. I Programmi per la scuola dell’obbligo in Italia, dall’Unità alle Indicazioni nazionali
- 1.4. Le competenze chiave dell’Unione Europea per l’apprendimento permanente
- 1.5. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
- 1.6. La lingua
- 2.1. Questionario di autobiografia linguistica per la scuola secondaria di primo grado
- 2.2. Caratteristiche dell’italiano scolastico
- 2.3. Una sintesi dei tratti dell’italiano neostandard
- 3.1. Il Dizionario d’ortografia e di pronunzia (DOP)
- 3.2. La valutazione del parlato
- 3.3. L’udito
- 3.4. L’ascolto attivo
- 4.1. La storia della scrittura
- 4.2. La gradualità nei compiti fonologici
- 4.3. Lavorare sui suoni delle parole col supporto delle immagini
- 4.4. Leggere e scrivere con l’aiuto degli albi illustrati
- 4.5. Scrivere il proprio nome
- 4.6. La copiatura
- 4.7. Scoprire per tentativi
- 4.8. Tante ipotesi iniziali sulla lettura
- 4.9. Scrivere come atto fisico
- 4.10. L’effetto sulla società della lettura orientativa
- 4.11. La procedura jigsaw, l’incastro tra parole, frasi, paragrafi, testi
- 5.1. Leggere ad alta voce gli albi illustrati
- 5.2. Lettura ad alta voce e nuove tecnologie
- 5.3. Rima o senso? Leggere le filastrocche
- 5.4. Leggere mostrando le immagini
- 5.5. Respiro, voce e movimento
- 6.1. Dalla letteratura per l’infanzia al periodo ipotetico
- 6.2. Dalla letteratura per l’infanzia alla riflessione su affissi e avverbi
- 6.3. Il punto e virgola
- 6.4. Riflettere sul testo per scoprire il punto e virgola
- 6.5. La ludolinguistica
- 7.1. I neologismi
- 7.2. Dimensioni della sinonimia
- 7.3. Filastrocche e poesie
- 7.4. Parole sconosciute
- 7.5. Attività di arricchimento lessicale
- 7.6. Principi utili all’insegnamento dell’arricchimento lessicale
- 8.1. La concezione larga e la concezione stretta di linguistica del testo
- 8.2. Causa e motivo
- 8.3. Italiano e nuovi media: esiste un italiano di Internet?
- 9.1. La retorica classica
- 9.2. Il fascino irresistibile delle storie
- 9.3. La pausa
- 9.4. Frasi per farsi capire
- 10.1. Alcuni esempi di descrizione dei livelli di competenza in lettura
- 10.2. Dove trovare e come usare le prove INVALSI in classe
- Riferimenti bibliografici
- Indice analitico