I. Dai comuni al Parlamento: il Movimento entra nelle istituzioni, di Rinaldo Vignati
1. Le elezioni politiche (febbraio 2013) e l'ingresso in Parlamento
2. Le elezioni del 2013 e del 2014: il Movimento non «sfonda»
3. Problemi interni e governo Renzi: il Movimento in difficoltà
4. Le vicende organizzative: passi di lato e dinastie
5. Dalle regionali 2015 al referendum costituzionale: un Movimento inarrestabile?
II. L'andamento elettorale: analisi della «natura» mutevole del Movimento 5 stelle, di Pasquale Colloca e Francesco Marangoni
1. Un quadriennio di appuntamenti elettorali
2. Lo tsunami del 2013
3. Dal 2013 al 2016: il Movimento in un sistema partitico ancora molto «fluido»
4. I movimenti di voto dietro il Movimento: come si spiega il risultato delle elezioni politiche del 2013
5. Le europee 2014: una sconfitta nel «derby»?
6. Le comunali 2016 e oltre: dal «voto utile di protesta » al consolidamento nelle elezioni di «prim'ordine»
7. Conclusioni
III. Dove pesca la rete del Movimento: le basi sociali del suo voto, di Andrea Pedrazzani e Luca Pinto
1. L'affermazione del Movimento nel quadro dell'ascesa del populismo
2. Da dove arrivano i voti al Movimento
3. Il profilo politico degli elettori: gli elettorati alternativi e quelli più vicini all'elettorato cinquestelle
4. L'evoluzione nel tempo: verso un modello di partito «pigliatutti»
5. Il posizionamento ideologico: «sinistra» o «destra»?
6. Conclusioni
IV. Gli elettori del Movimento: atteggiamenti e opinioni, di Luca Comodo e Mattia Forni
1. Le preoccupazioni dei cittadini: l'agenda delle priorità a livello nazionale e locale
2. La (s)fiducia nelle istituzioni: il disagio della democrazia
3. Lo scenario competitivo: attrattività e consolidamento
4. Il rapporto con l'Europa: un euroscetticismo cauto
5. La difesa dall'immigrazione: economia e identità
6. I temi etici
7. Conclusioni
V. «Chi dice organizzazione dice oligarchia»: cambiamento e contraddizioni della forma organizzativa del Movimento, di Gianluca Passarelli, Filippo Tronconi e Dario Tuorto
1. Dalle masse all'azienda: come si evolvono i partiti
2. Il «non partito»: l'organizzazione delle origini
3. Il «party on the ground»: la base del partito
4. Il «party in public office»: gli eletti
5. Il «party in central office»: i dirigenti
6. Le relazioni fra le tre facce del partito: il profilo organizzativo del Movimento oggi
7. Conclusioni
VI. La progressiva ibridazione dei repertori comunicativi del Movimento, Lorenzo Mosca e Cristian Vaccari
1. Dal partito online al patrito ibrido
2. Come comunicano gli eletti del Movimento
3. Come si informano gli elettori del Movimento
4. Come partecipano i membri del Movimento
5. Conclusioni
Conclusioni. Paradossi, speranze e disillusioni della democrazia digitale in Italia: la lezione del Movimento 5 stelle, di Piergiorgio Corbetta
1. Una stabile presenza
2. Il populismo: un'ideologia debole
3. La leadership: il paradosso del populismo
4. La grande utopia della democrazia digitale
5. Profilo sociale e ideologico dell'elettore cinquestelle
Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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