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- Elenco delle abbreviazioni
- Introduzione
- I. Cultura giuridica e mondo universitario nella Sardegna spagnola (XVI-XVII secolo)
- 1. Alle origini dei due Studi generali del Regno di Sardegna (XVI-XVII secolo)
- 1.1 Un Regno senza Università
- 1.2 La nascita del Collegio gesuitico sassarese
- 1.3 Studenti sardi di diritto negli Studi italiani e spagnoli
- 2. La via sarda all'Università: le differenti esperienze degli Studi generali di Cagliari e Sassari
- 2.1 Il peso delle rivalità municipali nella fondazione dello Studio generale
- 2.2 La questione degli uffici e delle prelature
- 2.3 L'istituzione dello Studio generale di Cagliari
- 2.4 Dal Collegio allo Studio generale sassarese
- 3. Cultura giuridica e Università nella Sardegna del Seicento
- 3.1 L'insegnamento del diritto nello Studio generale cagliaritano
- 3.2 I corsi di diritto della Facoltà giuridica sassarese
- 3.3 L'inarrestabile decadenza dello Studio generale sassarese
- II. Dalla «restaurazione» boginiana del 1765 alla «fusione perfetta» del 1847
- 1. Alle origini della riforma
- 2. La riforma boginiana degli studi giuridici
- 3. I docenti della riforma
- 4. L'onda lunga delle riforme boginiane e il mondo giuridico durante la «Sarda rivoluzione»
- 5. La localizzazione degli studi giuridici
- 6. Vetusti ordinamenti didattici e timidi segnali di modernizzazione
- 7. Le Facoltà di Giurisprudenza e il mondo giuridico sardo verso lo Statuto e la «fusione perfetta»
- 8. Luci ed ombre della «fusione perfetta»
- III. Dalla legge Casati alla fine del secolo
- 1. Il rinnovamento dei piani di studi
- 2. Soppressione e ristabilimento dell'Università di Sassari
- 3. Un nuovo ceto docente
- 4. Le discipline giuridiche negli anni Sessanta-Settanta dell'Ottocento
- 5. La politica universitaria della Sinistra e il «pareggiamento» del 1877
- 6. Le materie storico-giuridiche
- IV. La rinascita dell'età giolittiana
- 1. Il «pareggiamento» del 1902 e il mondo universitario sassarese dei primi del Novecento
- 2. Flaminio Mancaleoni tra pandettismo e interpolazionismo
- 3. Enrico Besta e il diritto sardo del Medioevo
- 4. Francesco Coletti e gli studi economici e statistici sulla Sardegna
- 5. Carmine Soro Delitala tra Filosofia del diritto e Scienza dell'amministrazione
- 6. La Filosofia del diritto da Salvatore Fragapane a Giorgio Del Vecchio
- 7. Gli anni sassaresi di Antonio Falchi
- 8. Degenerazione della razza sarda e criminalità nelle teorie della Scuola positiva
- 9. La prelezione sassarese di Arturo Rocco e la nascita dell'indirizzo tecnico-giuridico del diritto penale
- 10. Un internazionalista «scomodo», Eduardo Cimbali
- 11. Diritto civile: due occasioni perse, Antonio Cicu e Giuseppe Messina
- 12. Incarichi, supplenze e concorsi negli anni Dieci
- V. I difficili anni del primo dopoguerra
- 1. La nascita dell'Istituto di studi giuridici ed economici
- 2. Due storici sardi del diritto: Benvenuto Pitzorno e Antonio Mocci
- 3. Un geniale commercialista sassarese, Lorenzo Mossa
- 4. Brevissime esperienze didattiche
- 5. I «cani vagabondi di Stambul». Arturo Carlo Jemolo e l'insegnamento del Diritto ecclesiastico
- 6. La giovinezza accademica di Antonio Segni
- VI. Dalla riforma Gentile alla fine degli anni Venti
- 1. Nuove minacce di soppressione
- 2. La riforma Gentile e la Facoltà giuridica sassarese
- 3. Gli ordinamenti della Facoltà giuridica negli Statuti dell'Università di Sassari (1924-39)
- 4. Concorsi e trasferimenti
- 5. L'insegnamento di Mario Bracci
- 6. La cronica «mancanza di titolari» e i «troppo rapidi avvicendamenti»
- VII. Tra totalitarismo e codificazione: la Facoltà giuridica sassarese durante il regime fascista
- 1. La fascistizzazione delle istituzioni universitarie
- 2. Il diritto penale nell'età del Codice Rocco
- 3. Francesco Antolisei e gli altri docenti di diritto penale
- 4. Il diritto corporativo
- 5. Lorenzo Mossa a Pisa: l'impresa negli ordinamenti corporativi
- 6. La «Serenissima». Itinerari civilistici
- 7. Antonio Segni tra Diritto commerciale e Procedura civile
- 8. Filosofi del diritto: Tommaso Antonio Castiglia e Giuseppe Capograssi
- 9. Storici del diritto ed ecclesiasticisti
- 10. Antonio Era e la storia delle istituzioni giuridiche della Sardegna
- 11. Le discipline romanistiche ed ecclesiasticistiche nella seconda metà degli anni Trenta
- 12. Amministrativisti e costituzionalisti: Giovanni Miele, Giuseppino Treves, Carla Alberto Biggini
- 13. Massimo Severo Giannini e la sua prolusione (1940) al corso di Diritto amministrativo
- VIII. Un dopoguerra giuridico (1943-49)
- 1. Dalla vigilia della guerra alla caduta del fascismo
- 2. La Facoltà e la nascita della Regione autonomia della Sardegna
- 3. Continuità dello Stato e riforma dei codici fascisti
- 4. La riforma dei codici di diritto penale e di procedura penale
- 5. Il ruolo della Facoltà nella riforma del codice di procedura civile
- IX. Uno sguardo sugli anni Cinquanta
- 1. Le materie storico-giuridiche, romanistiche ed ecclesiastiche
- 2. Sergio Costa e la Procedura civile
- 3. Il diritto penale
- 4. Scienza delle finanze ed Economia politica
- 5. Le discipline pubblicistiche
- 6. Il diritto civile
- 7. Il trasferimento di Antonio Segni all'Università di Roma
- X. Antonio Pigliaru filosofo del diritto, organizzatore di cultura, testimone del tempo
- 1. Il fascismo, il carcere, le meditazioni sul regime penitenziario
- 2. Dall'attualismo gentiliano al pluralismo giuridico capograssiano
- 3. La vendetta barbaricina
- 4. La «direzione» di «Ichnusa»
- 5. Contraddittorie esperienze concorsuali
- 6. L'insegnamento di Dottrina e lotta per il diritto
- 7. Struttura, soprastruttura e lotta per il diritto
- 8. L'estinzione dello Stato
- 9. Dal «Bollettino del seminario di Filosofia del diritto» al «Trasimaco»
- 10. L'adesione critica al marxismo gramsciano
- 11. Individuo e democrazia
- Indice dei nomi