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- Premessa
- I. Natura e struttura del mercato del lavoro
- 1. Il «mercato» di una merce molto particolare
- 2. Un «mercato» del lavoro immerso nella società
- 3. Le difficoltà di definire figure sociali contigue e ambigue
- 4. Dai concetti alle rilevazioni statistiche
- 5. La rappresentazione del mercato del lavoro
- II. La nuova partecipazione al lavoro delle donne
- 1. Una tendenza storica non soltanto italiana
- 2. La questione del part time
- 3. La doppia presenza
- 4. L'istruzione tra investimento ed emancipazione
- 5. La femminilizzazione della domanda di lavoro
- 6. Più occupate, ma più segregate?
- III. I modelli di disoccupazione in Europa
- 1. Perché qualcuno è più disoccupato di un altro
- 2. Mutamenti e differenze nella penalizzazione di genere
- 3. I modelli di disoccupazione per età
- 4. La diversa composizione della disoccupazione
- 5. Disoccupazione e famiglia
- 6. Il rischio di diventare disoccupato: quale mercato del lavoro è più rigido?
- 7. «Welfare state» e mancanza di lavoro: i sussidi di disoccupazione
- 8. Disoccupazione familista o assistita
- 9. Occupazione «fortezza» o competizione tra giovani e adulti?
- IV. Il modello italiano
- 1. Apogeo e declino della disoccupazione giovanile?
- 2. Livello e composizione della disoccupazione nelle due Italie
- 3. La disoccupazione giovanile è anche intellettuale?
- 4. Un piccolo vantaggio per i giovani istruiti italiani?
- 5. Istruzione e rischio di disoccupazione in età adulta
- 6. La disoccupazione di lunga durata
- 7. La lunga attesa del «posto» tra «lavoretti» e sostegno familiare
- 8. Una disoccupazione socialmente grave, ma non economicamente seria?
- V. Come si cerca e si trova lavoro
- 1. I molti canali di ricerca
- 2. Come si trova lavoro in Italia
- 3. L'importanza delle relazioni personali
- 4. Cercare e trovare lavoro via internet
- VI. La domanda di lavoro nella società dei servizi
- 1. I diversi percorsi della terziarizzazione
- 2. Terziarizzazione e livello dell'occupazione
- 3. Dalla classe operaia «centrale» al lavoro manuale non operaio
- 4. La qualificazione del lavoro in una prospettiva comparata
- 5. Una crescente diffusione della sovraistruzione?
- 6. Nuove professioni e nuove competenze
- VII. Flessibilità del lavoro e occupazioni instabili
- 1. Il sistema della flessibilità tra mercato interno ed esterno
- 2. I lavori atipici o non standard
- 3. I rapporti di lavoro a tempo determinato in Europa
- 4. Il lavoro interinale o in somministrazione
- 5. Lavoro a chiamata e «vouchers»: due casi di eterogenesi dei fini
- 6. Vecchio e nuovo lavoro a domicilio
- 7. «Mettersi in proprio»: la presunta fuga dal lavoro dipendente
- 8. Tra indipendenza e subordinazione
- 9. Instabilità, precarietà e insicurezza
- 10. Da cosa dipende il sentimento di insicurezza?
- 11. L'instabilità occupazionale dei giovani
- VIII. Occupazione irregolare e doppio lavoro
- 1. Le altre economie e l'occupazione irregolare
- 2. Economia sommersa e occupazione non regolare
- 3. L'occupazione non regolare in Italia
- 4. Dall'arretratezza allo sviluppo post-industriale
- 5. Il lavoro nero tra costrizioni e opportunità
- 6. Il doppio lavoro
- 7. Ridurre il doppio lavoro crea nuova occupazione?
- IX. Gli immigrati in un mercato del lavoro segmentato
- 1. L'Italia paese di immigrazione
- 2. Svantaggio, penalizzazione, discriminazione
- 3. Un poco più disoccupati, ma anche più occupati degli italiani
- 4. Un'alta instabilità occupazionale
- 5. Il difficile accesso alle occupazioni non manuali e lo spreco di capitale umano
- 6. Dove lavorano gli immigrati
- 7. Etnicizzazione e reti sociali
- 8. Il lavoro indipendente e l'«ethnic business»
- 9. L'impatto sul sistema economico e sociale