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Cover Economia monetaria

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series "Strumenti"
pp. 416, Brossura, 978-88-15-13859-0
publication year 2010
corredato da sito web

Introduzione
1 Moneta fiduciaria, banca centrale e sistemi di pagamento
1.1. Dalla moneta merce alla moneta fiduciaria inconvertibile

1.2. I sistemi di pagamento
1.2.1. Sistemi di pagamento di importo rilevante
1.2.2. Un confronto formale tra i sistemi di pagamento di importo rilevante
1.2.3. Osservazioni

1.3. Moneta privata ed equilibri multipli
1.3.1. Un modello semplificato della moneta come mezzo di scambio
1.3.2. Strategie ottimali degli agenti e caratterizzazione degli equilibri
1.3.3. Un’applicazione: l’introduzione della moneta elettronica

1.4. Conclusioni

1.5. Appendice. Richiami sulle asimmetrie informative

2 Moneta, inflazione e signoraggio

2.1. La moneta in un modello con generazioni coesistenti
2.1.1. L’economia senza moneta: subottimalità dell’equilibrio
2.1.2. Il ruolo della moneta fiduciaria

2.2. Crescita dell’offerta di moneta e inflazione
2.2.1. Trasferimenti proporzionali
2.2.2. Trasferimenti in somma fissa (lump-sum)

2.3. Imposta da inflazione e signoraggio

2.4. Crescita monetaria, aspettative e dinamica dell’inflazione
2.4.1. Un modello di iperinflazione con aspettative adattive e razionali

2.5. Signoraggio, crescita monetaria e inflazione
2.5.1. Signoraggio massimo
2.5.2. Signoraggio e dinamica dell’inflazione

2.6. Conclusioni

2.7. Appendice matematica

3 Banca centrale, stabilità dei prezzi e politica monetaria

3.1. Moneta, inflazione e crescita: fatti stilizzati e contributi teorici
3.1.1. Alcuni fatti stilizzati
3.1.2. Contributi teorici di base
3.1.3. I costi dell’inflazione

3.2. Incoerenza intertemporale della politica monetaria e inflation bias
3.2.1. Il modello di base dell’economia
3.2.2. La politica monetaria: regole e discrezionalità

3.3. Il ruolo della “reputazione” delle autorità come soluzione al problema dell’inflation bias

3.4. Il trade-off fra credibilità e flessibilità nella conduzione della politica monetaria
3.4.1. Regole e discrezionalità con politica monetaria stabilizzante
3.4.2. Delega della politica monetaria ad una banca centrale indipendente

3.5. L’indipendenza della banca centrale
3.5.1. Teoria ed evidenza empirica
3.5.2. Indipendenza della banca centrale e democrazia rappresentativa

4 Strategie di politica monetaria
4.1. Introduzione
4.1.1. Strategie basate su obiettivi intermedi
4.1.2. Inflation targeting

4.2. Domanda e offerta aggregate in regime di inflation targeting
4.2.1. L’aspettativa di inflazione come obiettivo intermedio
4.2.2. Come attuare l’inflation targeting

4.3. Politica monetaria e regime di tasso di cambio
4.3.1. Tassi di cambio: definizioni
4.3.2. Parità scoperta dei tassi d’interesse
4.3.3. Parità nei poteri d’acquisto
4.3.4. Autonomia nella fissazione del tasso d’interesse nominale e regimi di cambio

5 Dai tassi d’interesse di policy ai tassi di mercato
5.1. Il tasso d’interesse overnight sul mercato interbancario
5.1.1. Il mercato delle riserve bancarie: determinazione dell’equilibrio e interventi della banca centrale

5.2. Struttura per scadenza dei tassi di interesse e politica monetaria
5.2.1. Tassi a pronti, tassi a termine impliciti e curva dei rendimenti
5.2.2. Determinanti della struttura per scadenza dei tassi di interesse
5.2.3. La teoria delle aspettative: un approfondimento
5.2.4. Tassi d’interesse e valutazioni azionarie

5.3. Moneta, obbligazioni e azioni
5.3.1. L’approccio di “portafoglio” al meccanismo di trasmissione
5.3.2. Effetti della politica monetaria
5.3.3. Osservazioni

5.4. Dal tasso d’interesse di policy ai tassi bancari
5.4.1. Il modello Klein-Monti
5.4.2. Rischio di credito e nessi tra tassi attivi e passivi

6 Non neutralità della struttura finanziaria

6.1. Il teorema Modigliani-Miller

6.2. Razionamento d’equilibrio del credito
6.2.1. Il modello di Stiglitz e Weiss con selezione avversa
6.2.2. Garanzie collaterali e razionamento del credito
6.2.3. Osservazioni

6.3. Perché i prestiti bancari sono “speciali”

7 Informazione, rapporti di clientela e intermediazione bancaria
7.1. La banca come agente delegato al monitoraggio dei prenditori
7.1.1. Finanziamento diretto
7.1.2. Finanziamento intermediato
7.1.3. Osservazioni

7.2. La funzione creditizia in un contesto multiperiodale
7.2.1. Profilo temporale dei costi e dei benefici di una relazione di clientela
7.2.2. Conflitti distributivi all’interno di un rapporto di clientela
7.2.3. Scelta dei progetti d’investimento nell’ambito di una relazione di clientela
7.2.4. Molteplicità di finanziatori
7.2.5. Coesistenza di finanziamenti bancari e di mercato

7.3. Innovazioni finanziarie e trasferimento del rischio di credito
7.3.1. La cartolarizzazione dei prestiti
7.3.2. Contratti derivati per il rischio di credito: CDS e CDO

7.4. Conclusioni

8 Creazione di liquidità e crisi bancarie

8.1. Depositi a vista e creazione di liquidità
8.1.1. Un modello di corsa agli sportelli
8.1.2. Come prevenire le corse agli sportelli
8.1.3. Alcune considerazioni sul modello

8.2. I depositi a vista come strumento di controllo e come mezzo di pagamento

8.3. Nessi tra l’attività creditizia e quella monetaria delle banche

8.4. Conclusioni

9 La regolamentazione prudenziale degli intermediari bancari
9.1. L’assicurazione dei depositi
9.1.1. L’assetto istituzionale dell’assicurazione dei depositi
9.1.2. L’esperienza storica dell’assicurazione dei depositi

9.2. I requisiti patrimoniali contro il rischio di credito
9.2.1. Accordo di Basilea 1
9.2.2. Accordo di Basilea 2
9.2.3. Verso Basilea 3
9.2.4. I nessi teorici con l’assicurazione dei depositi

9.3. Il credito di ultima istanza

9.4. Conclusioni

10 Il meccanismo di trasmissione della politica monetaria
10.1.Il canale “monetario”
10.1.1. Struttura e proprietè del modello IS-LM dinamico
10.1.2. Politica monetaria attesa e inattesa

10.2. Il canale “creditizio”
10.2.1. Il ruolo del credito bancario nel meccanismo di trasmissione
10.2.2. Il canale creditizio “allargato”
10.2.3. I canali del “capitale bancario” e dell’“assunzione del rischio”

10.3. Il canale del tasso di cambio
10.3.1. Il modello di overshooting
10.3.2. Tasso di cambio e posizione patrimoniale delle imprese: equilibri multipli
10.3.3.Conclusioni

11 L’Unione Economica e Monetaria
11.1. L’assetto istituzionale della politica monetaria nell’UEM
11.1.1. L’Eurosistema
11.1.2. Obiettivi, quadro di riferimento, procedure operative e sistema TARGET
11.1.3. Aspetti problematici

11.2. La conduzione della politica monetaria nell’UEM
11.2.1. L’UEM è un’area monetaria ottimale?
11.2.2. Fattori nazionali di eterogeneità nel meccanismo di trasmissione

12 La politica monetaria dopo la crisi da mutui subprime
12.1. Il quadro interpretativo prevalente prima della crisi

12.2. La crisi finanziaria ed economica: innesco e propagazione

12.3. La politica monetaria dopo la crisi subprime
12.3.1.Fatti stilizzati
12.3.2. Implicazioni teoriche

12.4.L’UEM e la crisi

Riferimenti bibliografici

Indice analitico

See also

copertina Scienza dell'amministrazione
copertina Storia del sistema bancario italiano
copertina Il mercato monetario e la banca centrale
copertina Economia monetaria internazionale